Multisala Pathé, Firenze

Per l’isolamento e la correzione acustica di un nuovo cinema multisala nei pressi di Firenze sono stati impiegati dei pannelli in lana di vetro, facili da posare e con prestazioni elevate anche contro gli incendi.
Negli anni ’80, la sala cinematografica tradizionale ha subito una profonda trasformazione per conquistare una fascia di pubblico più ampia e sempre più esigente. E’ di quegli anni, la nascita della multisala: un insieme di locali che grazie allo sviluppo della tecnologia audiovisiva permette la proiezione contemporanea di due o più film. Nel nostro Paese, i multisala hanno proliferato con rapidità ed è dei nostri giorni la realizzazione di un grande nuovo complesso a Firenze, gestito dal gruppo francese Pathé e di proprietà della società Silea Sud.
Prima dell’intervento
Il multisala di Firenze è dotato di 16 sale e di un ristorante per offrire al pubblico il massimo comfort. Fra i problemi più importanti che si sono dovuti affrontare nel costruire questo complesso, fondamentali sono stati l’ottimizzazione acustica e la sicurezza antincendio, esigenze tipiche riscontrabili in strutture di questo tipo. In particolare, l’ottimizzazione dell’acustica doveva soddisfare due condizioni fondamentali:
- ottenere l’isolamento acustico tra le sale e gli altri ambienti e tra ciascuna sala e quelle attigue e garantire la correzione acustica all’interno delle sale, per tutti i tipi di frequenze, anche per quelle molto basse, al fine di ridurre i tempi di riverberazione e migliorare il comfort;
- la sicurezza in caso di incendio doveva essere un altro requisito fondamentale del materiale isolante perché, più che per le ustioni causate dalle fiamme, la maggior parte delle vittime di incendi muore per asfissia o è colpita da inalazioni tossiche provocate dal fumo o da goccioline incandescenti rilasciate dall’isolante che si scioglie e si incendia. Pertanto si è reso necessario utilizzare un isolante non combustibile e che non sprigionasse fumi tossici.
I prodotti impiegati
Per risolvere queste problematiche, l’impresa si è affidata, nella scelta dei materiali isolanti, all’alta tecnologia dei prodotti in lana di vetro dell’azienda Saint-Gobain Isover, che garantiscono elevate prestazioni termiche e acustiche, ottimo comportamento al fuoco, notevole risparmio energetico, ottimo rapporto costo/prestazioni termiche e grande facilità di trasporto e di posa. In particolare, per l’isolamento del complesso multisala Pathé sono stati impiegati:
- PAR 45 E PAR 70, pannello in lana di vetro, arrotolato e rivestito su di una faccia con un velo rinforzato e X100 VN, pannello in lana di vetro con velo di vetro nero su di una faccia, utilizzato per la prima volta in Italia in questo cantiere. Per garantire l’isolamento acustico, le pareti perimetrali e divisorie in gesso rivestito sono state riempite con pannelli in lana di roccia Orsil A-L e con pannelli in lana di vetro Isover PAR, che sono stati impiegati nelle tramezzature metalliche delle pareti. Isover PAR garantisce performance elevate: inserito in un sistema massa/molla/massa permette di diminuire la trasmissione acustica da un locale all'altro e si posa in maniera semplice e rapida. Per queste sue caratteristiche è molto utilizzato, oltre che nei cinema multisala e negli studi di registrazione, anche in tutte le opere che prevedono l’utilizzo di pareti in gesso rivestito. Per il trattamento della correzione acustica delle sale è stato impiegato X100 VN, un pannello in lana di vetro rivestito, su di una faccia, da un velo di vetro nero. Il pannello, che è stato realizzato in funzione delle esigenze del multisala e utilizzato, per la prima volta, a Campi Bisenzio, ha ottenuto la classe 0 di reazione al fuoco con il certificato di prova n° 162298/RF 3368 dell'Istituto Giordano. E’ inoltre omologato dal Ministero degli Interni. Posato tra la parete finale in gesso rivestito e il tessuto di finitura, ha permesso di abbinare la resistenza meccanica ad un'ottima performance acustica, dando al sistema un elevato grado di assorbimento acustico.
Questi isolanti, come del resto tutti i materiali Isover, nudi o rivestiti di veli di vetro, dal 1° marzo 2003 hanno ottenuto la classe al fuoco europea - Euroclassi - A2 s1,d0. Ciò significa che, oltre a non essere combustibili, non si danneggiano, non formano gocce incandescenti, potenzialmente pericolose per le persone in caso d’incendio, e pertanto contribuiscono ampiamente alla sicurezza passiva negli edifici. I lavori sono durati complessivamente quattro mesi.
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