Citylife Milano

Il progetto dei tre grattacieli, in fase di realizzazione, ha richiesto un alleggerimento degli elementi orizzontali, ottenuto grazie a un sistema di casseri in polipropilene riciclato.
L’intervento
E' un progetto dal forte impatto visivo grazie ai suoi tre grattacieli che portano quattro firme d'autore come quelle di Hadid, Libeskind, Isozaki e Pier Paolo Maggiora. Il progetto si inserisce nella riqualificazione dell'area ex-fiera, che è stata lasciata in seguito allo spostamento delle attività fieristiche nel nuovo polo di Rho-Pero firmato da Massimiliano Fuksas, inoltre in centro ai tre grattacieli ci sarà la fermata Tre Torri della MM5 e si realizzeranno 5 km di piste ciclabili.
Si tratta di una serie di corpi di fabbrica disposti in simmetria circolare, di nove piani ciascuno. A causa del particolare e articolato design, sia in pianta che in sezione, la struttura prevista é in calcestruzzo armato. Gli elementi orizzontali, per seguire le esigenze architettoniche, prevedono degli sbalzi che arrivano fino a 3,50 m di luce libera. A causa di ciò gli strutturisti hanno deciso che la migliore soluzione é quella di realizzare piastre bidirezionali gettate in opera. Per assorbire gli sforzi e contenere le deformazioni degli sbalzi entro i limiti previsti dalla normativa, è stato necessario prevedere uno spessore di queste solette in 34 cm, con conseguente aggravio in termini di peso sulle strutture verticali. Occorreva trovare una soluzione tecnica che da un lato permettesse di mantenere tutti i vantaggi di una struttura bidirezionale in calcestruzzo e dall'altro limitasse il più possibile il peso.

Prestazioni del sistema costruttivo
Il sistema U-boot beton® di Daliform Group permette di conciliare perfettamente queste due esigenze: grazie all'inserimento di questi cassoni in polipropilene riciclato (dimensioni in pianta 52 cm x 52 cm e disponibile in varie altezze), la struttura si conforma come un graticcio di travi ortogonali racchiusi entro due lastre orizzontali. Le dimensioni geometriche, in accordo con la normativa europea (Eurocodice 2), permettono all'orizzontamento di avere un perfetto comportamento a piastra, mantenendone tutti i vantaggi tecnici, mentre il vuoto lasciato dal cassero permette di utilizzare una minore quantità di calcestruzzo, fino al 40%, alleggerendo cosi la struttura. Tale soluzione è, inoltre, in accordo con la filosofia di risparmio energetico dell'intero complesso (tutti edifici in classe A di certificazione energetica: un risparmio in calcestruzzo si traduce in conseguente risparmio di CO2).
Il piedino conico elevatore del cassero u boot permette al calcestruzzo di rifluire al di sotto, permettendo di ridurre il montaggio delle strutture a un'unica fase di lavorazione.
Leggero e maneggevole, U-boot beton® consente di realizzare strutture di grandi luci e/o carichi senza travi. Grazie alla sua modularità permette al progettista di variare i parametri geometrici a piacimento per adattarsi a tutte le situazioni.

Ecco i principali vantaggi:
• Solai bidirezionali ad appoggi puntiformi (pilastri a fungo)
• Eliminazione delle usuali travi portanti
• Minore spessore dei solai rispetto alle soluzioni prefabbricate, anche nel caso di campate di elevata lunghezza
• Riduzione dei carichi sulle strutture verticali e sulle fondazioni
• Tempi di esecuzione ridotti
• Intradosso della struttura pronto da rasare.
  • Azienda: DALIFORM GROUP
  • progettista: Daniel Libeskind, Zaha Hadid, Arata Isozaki, Pier Paolo Maggiora
  • Campo di Intervento: STRUTTURE
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