Barriere acustiche stradali presso Pedemontana - Reggio Emilia
Presso la Pedemontana, nei pressi di Reggio Emilia, sono state installate barriere stradali con funzione acustica realizzate con il pannello Alufon Alluminio di Alubel.
La variante, realizzata da Anas, con la quale la Provincia ha fortemente collaborato, è lunga 5,5 chilometri, larga 10,5 metri, ha 5 svincoli a rotatoria, un sottopasso di accesso allo Scalo di Dinazzano e due ponti di 32 metri sul rio Fontana e sul Riazzone. Attraverso la galleria Alessi, lunga 414 metri e che passa sotto il centro abitato di Casalgrande e la Provinciale, la Pedemontana consente di eliminare la storica frattura tra Casalgrande alta e Casalgrande bassa.
L'infrastruttura è al servizio di una delle zone produttive più importanti d’Italia.
Il distretto ceramico infatti da sempre sopporta notevoli flussi di traffico: nel 2010 tra Scandiano e Casalgrande il traffico giornaliero medio è stato di oltre 23.000 veicoli, di cui 2.500 mezzi pesanti, che ora sarà smaltito dalla variante. Per le imprese, la Pedemontana renderà più agevole il collegamento allo Scalo ferroviario di Dinazzano, snodo fondamentale per la mobilità delle merci.
Da qui, ogni anno vengono avviati all’imbarco 4 milioni di tonnellate di prodotti destinati ai mercati internazionali, pari al 20% del traffico del comprensorio.
Grazie a 27,2 milioni di euro di investimenti, più 1,5 milioni di euro per le opere di mitigazione acustica, questa strada che collega Chiozza di Scandiano allo Scalo ferroviario di Dinazzano di Casalgrande, permetterà di liberare dal traffico i centri abitati, consentendo a tutti di viaggiare in sicurezza e garantendo alle imprese servizi migliori e più competitività.
La Provincia ha progettato ed appaltato – per un importo di 1 milione e mezzo di euro – una serie di barriere fono-assorbenti, realizzate con le tecniche più moderne ed efficienti, anche dal punto di vista della sicurezza: a queste si sono aggiunte opere di mitigazione ambientale, a conferma dell’attenzione che da sempre viene data all’inserimento paesaggistico delle nuove infrastrutture. I pannelli utilizzati per la realizzazione delle barriere acustiche stradali sono stati forniti da Alubel.
Con l'apertura della Pedemontana, la Provincia di Reggio Emilia si trova ora a gestire direttamente una rete stradale di ben mille chilometri, potenziata negli ultimi anni anche grazie agli interventi connessi all’Alta velocità ferroviaria ed al nuovo casello autostradale Terre di Canossa-Campegine.
L'infrastruttura è al servizio di una delle zone produttive più importanti d’Italia.
Il distretto ceramico infatti da sempre sopporta notevoli flussi di traffico: nel 2010 tra Scandiano e Casalgrande il traffico giornaliero medio è stato di oltre 23.000 veicoli, di cui 2.500 mezzi pesanti, che ora sarà smaltito dalla variante. Per le imprese, la Pedemontana renderà più agevole il collegamento allo Scalo ferroviario di Dinazzano, snodo fondamentale per la mobilità delle merci.
Da qui, ogni anno vengono avviati all’imbarco 4 milioni di tonnellate di prodotti destinati ai mercati internazionali, pari al 20% del traffico del comprensorio.
Grazie a 27,2 milioni di euro di investimenti, più 1,5 milioni di euro per le opere di mitigazione acustica, questa strada che collega Chiozza di Scandiano allo Scalo ferroviario di Dinazzano di Casalgrande, permetterà di liberare dal traffico i centri abitati, consentendo a tutti di viaggiare in sicurezza e garantendo alle imprese servizi migliori e più competitività.
La Provincia ha progettato ed appaltato – per un importo di 1 milione e mezzo di euro – una serie di barriere fono-assorbenti, realizzate con le tecniche più moderne ed efficienti, anche dal punto di vista della sicurezza: a queste si sono aggiunte opere di mitigazione ambientale, a conferma dell’attenzione che da sempre viene data all’inserimento paesaggistico delle nuove infrastrutture. I pannelli utilizzati per la realizzazione delle barriere acustiche stradali sono stati forniti da Alubel.
Con l'apertura della Pedemontana, la Provincia di Reggio Emilia si trova ora a gestire direttamente una rete stradale di ben mille chilometri, potenziata negli ultimi anni anche grazie agli interventi connessi all’Alta velocità ferroviaria ed al nuovo casello autostradale Terre di Canossa-Campegine.