L'EOTA e uno dei migliori ancoranti chimici del mercato europeo: EPOXY 21

La maggior parte dei paesi europei richiede una progettazione sismica adeguata per garantire in primo luogo la salvaguardia della vita e,nel caso degli edifici architettonici ed industriali, del valore monumentale e della continuità operativa delle aziende. Gli ancoranti devono essere idonei all'impiego.
Una corretta progettazione in condizioni sismiche considera come la struttura subirà deformazioni che causano l’apertura di fessure negli elementi in calcestruzzo. Per questo motivo gli ancoranti devono essere idonei per l'impiego in calcestruzzo fessurato e la loro progettazione deve essere basata sull’assunzione che le fessure nel materiale base abbiano cicli di apertura e chiusura per la durata del sisma. Questa problematicaè stata affrontata in maniera sistematica dall’EOTA (EuropeanOrganisation for Technical Approvals), incaricata dalla Commissione Europea, per definire una nuova procedura di test e per stabilire l’idoneità degli ancoranti classificata secondo due protocolli di prova, individuati in funzione della sismicità dell’area e della classe di importanza dell’edificio su cui operare:
- CategoriaC1 – solo per impieghi non strutturali con livelli di bassa sismicità,
- Categoria C2 – per impieghi strutturali e non strutturali e per tutti i livelli di sismicità.

L’Italia ricade quasi completamente in categoria C2. In questo campo Bossong ha attuato, secondo i criteri dell’ETAG-001 Annex E, la qualifica europea dell’ancorante chimico EPOXY 21 in zona sismica in categoria C2.
EPOXY 21 è uno dei migliori ancoranti chimici presenti sul mercato europeo con doppia certificazione europea. È costituito da una resina epossidica Bossong bi-componente ad alto valore di aderenza per fissaggi pesanti per impieghi su calcestruzzo, muratura piena e legno. È adatto per fissaggi elettricamente isolati, permette ancoraggi ad elevato potere dielettrico annullando l’effetto delle correnti vaganti. La resina, per il suo alto valore di aderenza e per la facilità di penetrazione nelle porosità e nelle zone cave, consente un fissaggio sicuro senza espansione e quindi senza tensioni nel materiale di base durante l’installazione. La resina e l’indurente si miscelano solo durante l’estrusione mediante il passaggio del prodotto nell’apposito miscelatore e non necessita di pre-miscelazione.
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