Riqualificazione strutturale per la scuola Brancati di Lauria (PZ)
Adeguamento funzionale e miglioramento sismico sono gli obiettivi dell’intervento di riqualificazione che ha interessato un edificio scolastico in provincia di Potenza. Entrambi raggiunti grazie ai sistemi di rinforzo FRCM Ruregold, che hanno consentito il pieno ripristino della funzionalità statica dell’immobile e il suo adeguamento alle normative antisismiche.
L’edilizia scolastica rappresenta uno dei più consistenti patrimoni immobiliari dal punto di vista quantitativo, e al tempo stesso anche uno fra quelli più datati. Alla rifunzionalizzazione e adeguamento degli spazi esistenti necessario ad ospitare le nuove attività e modalità di erogazione determinate dall’evoluzione della didattica, quindi, si affianca frequentemente in questo ambito l’esigenza di adeguare gli edifici alle normative in materia di sicurezza, in particolare per quanto riguarda il comportamento sismico delle strutture. Obiettivo, quest’ultimo, spesso difficile da conseguire proprio per l’elevata età media delle strutture e i criteri costruttivi adottati, che richiede perciò soluzioni a bassa invasività ma al tempo stesso in grado di offrire le necessarie garanzie funzionali e prestazionali. È proprio questo il caso affrontato nell’intervento di adeguamento funzionale e miglioramento sismico della scuola elementare "Cardinale Brancati", sita nel Comune di Lauria (PZ), nel cui quadro sono state utilizzate le soluzioni per il rinforzo strutturale Ruregold a base di materiali compositi FRCM.
Ruregold possiede una spiccata specializzazione nei sistemi di rinforzo delle strutture in calcestruzzo e muratura con le innovative soluzioni FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix), costituite da fibre lunghe in PBO e carbonio ad elevata resistenza a trazione non soggette a corrosione, annegate in una speciale matrice inorganica capace di garantirne l’aderenza con il supporto. Nell’intervento in questione un esame dettagliato della struttura ha indotto il progettista e direttore dei lavori, Ing. Pietro Sarubbi, di concerto con l’impresa esecutrice, la Pittella Costruzioni di Lauria, a individuare una soluzione per il rinforzo di pilastri e travi dei tre piani fuori terra dell’edificio basata su PBO-MESH 70/18, la rete bidirezionale in fibra di PBO da 70 g/m2 in ordito e 18 g/m2 in trama disponibile in due altezze (50 e 100 cm), in combinazione con MX-PBO Muratura, matrice inorganica fibrata a base cementizia ideale per consentire l’ottimale trasferimento delle tensioni dall’elemento strutturale alla rete. Utilizzabile per il miglioramento della duttilità delle parti terminali di travi e pilastri mediante fasciatura, il confinamento di pilastri, l’incremento della resistenza dei pannelli dei nodi trave-pilastro, il rinforzo di travi in calcestruzzo e strutture in calcestruzzo armato normale e precompresso e il confinamento di pilastri, il sistema basato su Ruregold PBO-MESH 70/18 permette di migliorare la resistenza a flessione semplice, taglio e pressoflessione di pilastri e travi, incrementare la duttilità dell’elemento strutturale rinforzato e delle parti terminali di travi e pilastri, la resistenza dei nodi trave-pilastro, la capacità di dissipazione dell’energia e l’affidabilità delle strutture anche in presenza di sovraccarichi di tipo ciclico come in caso di sisma.
Nell’applicazione delle fasciature di rinforzo è stato utilizzato anche PBO-Joint, il connettore a fiocco in fibra di PBO specificamente sviluppato per l’impiego nei sistemi FRCM Ruregold. Insieme alla matrice inorganica MX-PBO Joint, PBO-Joint è un sistema di connessione per il collegamento delle strutture esistenti in muratura e calcestruzzo armato con i sistemi di rinforzo strutturale FRCM in PBO. Il connettore a fiocco viene realizzato in opera mediante l’impiego di un fascio di filati/trefoli paralleli e continui, raccolti all’interno di una rete elastica tubolare realizzata con fili di poliestere, poliammide e lattice, estensibile sia longitudinalmente che trasversalmente e rimovibile. Questo fascio diventa rigido solo a seguito dell’impregnazione con l’apposita matrice inorganica MX-PBO Joint, e inserito all’interno del foro opportunamente realizzato, nell’elemento strutturale in muratura o calcestruzzo armato, e incrementa la capacità di adesione del sistema di rinforzo FRCM in PBO con il supporto esistente. Oltre a garantire la massima celerità operativa, la combinazione delle soluzioni FRCM Ruregold ha consentito di ottenere il ripristino della completa funzionalità statica dell’edificio e il suo allineamento alle normative antisismiche.
Ruregold possiede una spiccata specializzazione nei sistemi di rinforzo delle strutture in calcestruzzo e muratura con le innovative soluzioni FRCM (Fiber Reinforced Cementitious Matrix), costituite da fibre lunghe in PBO e carbonio ad elevata resistenza a trazione non soggette a corrosione, annegate in una speciale matrice inorganica capace di garantirne l’aderenza con il supporto. Nell’intervento in questione un esame dettagliato della struttura ha indotto il progettista e direttore dei lavori, Ing. Pietro Sarubbi, di concerto con l’impresa esecutrice, la Pittella Costruzioni di Lauria, a individuare una soluzione per il rinforzo di pilastri e travi dei tre piani fuori terra dell’edificio basata su PBO-MESH 70/18, la rete bidirezionale in fibra di PBO da 70 g/m2 in ordito e 18 g/m2 in trama disponibile in due altezze (50 e 100 cm), in combinazione con MX-PBO Muratura, matrice inorganica fibrata a base cementizia ideale per consentire l’ottimale trasferimento delle tensioni dall’elemento strutturale alla rete. Utilizzabile per il miglioramento della duttilità delle parti terminali di travi e pilastri mediante fasciatura, il confinamento di pilastri, l’incremento della resistenza dei pannelli dei nodi trave-pilastro, il rinforzo di travi in calcestruzzo e strutture in calcestruzzo armato normale e precompresso e il confinamento di pilastri, il sistema basato su Ruregold PBO-MESH 70/18 permette di migliorare la resistenza a flessione semplice, taglio e pressoflessione di pilastri e travi, incrementare la duttilità dell’elemento strutturale rinforzato e delle parti terminali di travi e pilastri, la resistenza dei nodi trave-pilastro, la capacità di dissipazione dell’energia e l’affidabilità delle strutture anche in presenza di sovraccarichi di tipo ciclico come in caso di sisma.
Nell’applicazione delle fasciature di rinforzo è stato utilizzato anche PBO-Joint, il connettore a fiocco in fibra di PBO specificamente sviluppato per l’impiego nei sistemi FRCM Ruregold. Insieme alla matrice inorganica MX-PBO Joint, PBO-Joint è un sistema di connessione per il collegamento delle strutture esistenti in muratura e calcestruzzo armato con i sistemi di rinforzo strutturale FRCM in PBO. Il connettore a fiocco viene realizzato in opera mediante l’impiego di un fascio di filati/trefoli paralleli e continui, raccolti all’interno di una rete elastica tubolare realizzata con fili di poliestere, poliammide e lattice, estensibile sia longitudinalmente che trasversalmente e rimovibile. Questo fascio diventa rigido solo a seguito dell’impregnazione con l’apposita matrice inorganica MX-PBO Joint, e inserito all’interno del foro opportunamente realizzato, nell’elemento strutturale in muratura o calcestruzzo armato, e incrementa la capacità di adesione del sistema di rinforzo FRCM in PBO con il supporto esistente. Oltre a garantire la massima celerità operativa, la combinazione delle soluzioni FRCM Ruregold ha consentito di ottenere il ripristino della completa funzionalità statica dell’edificio e il suo allineamento alle normative antisismiche.