Aeropan per la riqualificazione di una residenza sulle colline astigiane

Per il recupero energetico di una villa privata sulle colline astigiane è stato scelto il pannello Aeropan: minimo spazio, massimo isolamento.
Nonostante la splendida costruzione sia recente – e progettata con una notevole attenzione nei confronti degli edifici storici della zona – l’isolamento termico e l’efficientamento energetico non erano adeguati alla struttura e alle normative vigenti. I nuovi proprietari, quindi, si sono affidati all’ing. Paolo Roffinella di Andezeno (TO) per lo studio di un progetto che risolvesse tutte le problematiche energetiche presenti.

Il progetto di efficientamento energetico
Cinque sono i punti principali che hanno caratterizzato il progetto dell’ing. Roffinella:
1) la sostituzione del generatore di calore esistente con pompa di calore aria-acqua monoblocco ad alta temperatura, elettrica ad alta efficienza;
2) l’isolamento termico di tipo a cappotto interno, con i pannelli isolanti Aeropan da 60 mm a base di aerogel, di pareti perimetrali opache con incidenza inferiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio;
3) l’installazione di impianto solare fotovoltaico con sistema di accumulo;
4) l’installazione di infrastruttura (colonnina) per la ricarica di veicoli elettrici;
5) l’installazione di impianto di condizionamento estivo reversibile del tipo a portata di refrigerante variabile, con compressore elettrico.

Il cappotto termico interno
Per quanto riguarda l’intervento sull’involucro edilizio è stato previso l’isolamento termico di tipo a cappotto interno di pareti perimetrali opache dei piani fuori terra. Come ci ha spiegato il progettista: “l’esterno dell’edificio, in mattoncini faccia vista, non consentiva la realizzazione del cappotto termico esterno. Per non perdere spazio abitabile interno è stato scelto di utilizzare i pannelli Aeropan per il loro elevato potere isolante con spessori davvero minimi”.
Quali erano i principali problemi di isolamento termico? “Dopo le indagini preliminari – ha sottolineato l’ing. Roffinella - si sono evidenziati diversi ponti termici presenti nell’edificio. Soprattutto nei pilastri e nel solaio interpiano. Anche le pareti esterne poste a Nord presentavano condensa superficiale e condensa intersiziale”.
Queste problematiche hanno imposto la correzione dei ponti termici mediante interposizione dei pannelli Aeropan nei componenti dell’involucro verso l’esterno.

L’applicazione del pannello Aeropan, soprattutto nelle zone del vano scala e delle camere da letto e dei bagni adiacenti, ha consentito di mantenere inalterati gli spazi interni e di garantire la vivibilità degli spazi originaria. In corrispondenza delle murature esterne, è stato applicato il pannello Aeropan nello spessore di 60 mm, in sostituzione di un pannello isolante di tipo tradizionale da 140 mm, favorendo quindi il mantenimento degli spazi minimi originariamente previsti. Oltre alle riconosciute proprietà di elevato isolamento termico, il pannello Aeropan è stato scelto anche per le sue caratteristiche di traspirabilità e di assoluta mancanza di emissioni VOC, elementi imprescindibili per il mantenimento di elevati valori di qualità dell’aria all’interno degli spazi abitativi.
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