Innovazione continua da 70 anni per l’efficienza del cantiere

Innovazione, qualità e attenzione al Cliente: in occasione del settantesimo anniversario della presenza di Hilti in Italia, Yves Van Den Kieboom, Direttore Marketing Sud Europa, presenta i driver di crescita, le più recenti novità e gli obiettivi futuri.
Hilti conta oltre 32.000 collaboratori in tutto il mondo e una presenza diretta in più di 120 Paesi e si impegna dal 1941 a semplificare il lavoro in cantiere, rendendolo più sicuro ed efficiente e incrementandone la produttività. L’Azienda di Schaan, in Lichtenstein, ha raggiunto nel 2022 un fatturato pari a 6,3 miliardi di CHF (+6,2% rispetto al 2021) e un incremento delle vendite in Europa del 9,6% in valuta locale. In Italia ha sede centrale a Sesto San Giovanni (Milano) e vanta 70 anni di storia nel nostro Paese, oltre a 70 punti vendita su tutto il territorio nazionale.

Un rapporto di vendita esclusivamente diretto
Da sempre, uno dei valori cardine della strategia Hilti è l’attenzione speciale verso le persone: “I Clienti sono al centro di tutto ciò che Hilti realizza”, spiega Yves Van Den Kieboom, Direttore Marketing Sud Europa di Hilti. “Grazie a oltre 250.000 interazioni giornaliere con i Clienti, molte idee nascono proprio dal rapporto diretto con i professionisti. Hilti si basa sull’innovazione, e la chiave del successo è un rapporto altamente sinergico. Utilizziamo il modello della vendita diretta, per cui circa il 75% dell’organizzazione lavora quotidianamente a stretto contatto con i Clienti attuali e potenziali”.

Ogni sfida è un’opportunità e l’innovazione è la soluzione
Attualmente, quasi tutte le imprese del settore edile stanno ancora affrontando sfide, come progetti in ritardo e ritmi produttivi rallentati. Questi sono causati in particolare dall’aumento dei costi delle materie prime e della logistica, oltre che da una scarsa disponibilità di prodotti o di specifici sottocomponenti.
“Per supportare i nostri Clienti, che consideriamo nostri partner, ci impegniamo a ridurre l’impatto causato dall’aumento dei costi sul loro business. Crediamo che ogni sfida sia un’opportunità. Grazie alla nostra solidità finanziaria, abbiamo continuato a investire in ricerca e sviluppo anche negli ultimi anni e stiamo proseguendo su questa strada. Nel 2022 abbiamo investito 437 milioni di CHF (+17,2%) in R&D, pari al 6,9% del fatturato, con l’obiettivo di incrementare gli standard di produttività e sicurezza del mercato. La nuova piattaforma cordless Nuron è un chiaro esempio della strategia che stiamo portando avanti”, commenta Yves Van Den Kieboom.

La formazione
A conferma di questa direzione, Hilti collabora con le migliori università tecniche del mondo. La più importante partnership in Italia è quella con il Politecnico di Milano, specializzato in ingegneria sismica. A causa del particolare rischio sismico nella Penisola, Hilti ha sviluppato la propria expertise in questo ambito, andando incontro alle esigenze dei Clienti con un’ampia offerta di ancoraggi, installazioni e software. Inoltre, sempre nel contesto dell’ingegneria sismica, dal 2013 Hilti organizza la Seismic Academy, evento annuale in arrivo con una nuova edizione il prossimo giugno, che vede tra i protagonisti alcuni fra i massimi esperti nel settore. L’obiettivo dell’evento è quello di guardare al presente e al futuro delle costruzioni, in chiave di progettazione e sviluppo di nuove soluzioni, ancora più affidabili, funzionali e sicure.

La connettività delle costruzioni
Nel settore dell’edilizia, la maggior parte degli investimenti è dedicata alla fase costruttiva. Tuttavia, le inefficienze che possono verificarsi nel corso delle operazioni sul campo hanno un impatto significativo sulla giornata lavorativa: fino al 70% del tempo potrebbe infatti essere speso in attività non direttamente produttive. Per Hilti, la risposta è la digitalizzazione del comparto. Tra le più recenti e innovative soluzioni che stanno contribuendo all’introduzione della connettività nel mondo delle costruzioni, si distinguono la piattaforma cordless Nuron e Fieldwire, il software per la gestione dei cantieri.
Yves Van Den Kieboom dichiara: “Nuron è la risposta per dare impulso a un’industria che investe sempre più nell’innovazione, attraverso la creazione di un cantiere cordless e digitalizzato e strumenti più intelligenti. Il tempo è la chiave quando si tratta di produttività. Nuron aiuta a migliorare la gestione delle attività e delle squadre, collegando i siti dei lavori alla sede dei nostri Clienti e assicurando sempre la sicurezza delle persone”. Nuron, una delle più importanti innovazioni nella storia di Hilti, è un ecosistema composto da circa 70 attrezzi senza filo da 22V che garantiscono una produttività pari alle soluzioni a cavo e a gas, 4 batterie, 2 caricabatterie, con una nuova interfaccia e un approccio data-driven. Nuron, infatti, abilita funzionalità IoT senza richiedere ai lavoratori di cambiare la loro routine quotidiana: i responsabili di ciascun processo hanno informazioni in real-time sulle attrezzature e possono così evitare interruzioni in cantiere, per un risparmio di tempo e numero di persone impattate, oltre a conseguenti vantaggi economici.
Degna di nota anche la piattaforma digitale Fieldwire, acquisita da Hilti con l’obiettivo di promuovere sempre più la produttività sul campo attraverso soluzioni software e hardware complementari. Impiegata per la gestione di oltre 1.000.000 di progetti in più di 100 Paesi, la piattaforma Fieldwire è studiata per rendere più agile ogni fase dei lavori. È ideata per architetti e progettisti, committenti, general contractor e sub-contractor e, inoltre, mette a disposizione uno spazio digitale dove accedere ai disegni costruttivi più recenti, assegnare le attività e verificarne gli avanzamenti con checklist, scambiare messaggi, creare report e ricevere aggiornamenti in tempo reale.

L’impegno verso società, ambiente e persone
“L’obiettivo principale di Hilti per il futuro è crescere concentrandosi sui Clienti, aumentandone la produttività, la sicurezza e l’approccio alla sostenibilità, con un’attenzione ancora maggiore alle persone e alla comunità. Si tratta di assumersi le proprie responsabilità e di agire in modo olistico in riferimento alla società, all’ambiente e alle persone. Hilti si impegna, infatti, a diventare un leader mondiale in queste tre aree, favorendo, inoltre, la crescita del suo personale e la diffusione dell’economia circolare” conclude Yves Van Den Kieboom.
Pubblicato su Specializzata 272 - Marzo-Aprile 2023
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