Pucci Eco 6/3 litri, meno acqua più risparmio

In tutte le scuole d’Italia, ogni anno, nelle ormai “storiche” ore di educazione civica e trasversalmente in tutte le materie, si discute la sostenibilità ambientale e si studia come utilizzare al meglio i beni comuni, riducendo i danni all’ambiente e lo spreco. <br>
La questione idrica è una delle più importanti e urgenti tra quelle che vengono affrontate. Bambini e bambine, ragazze e ragazzi vengono informati sui settori nei quali l’acqua viene usata e sprecata in Italia e imparano a mettere in atto comportamenti virtuosi in ambito domestico ed extra domestico, ogni giorno.
In casa, specialmente nella stanza da bagno, l’uso indiscriminato dell’acqua produce uno spreco considerevole. In tutte le situazioni di vita comunitaria, scuole, ospedali, alberghi, ecc., lo spreco si somma a un uso spesso disinvolto dei servizi igienici e dell’acqua. È il nostro bene comune più importante: usarla in modo razionale è diventato un imperativo etico, economico e adesso anche legislativo.
Passando dalla teoria alla pratica, esistono da tempo vari dispositivi che ci permettono di risparmiare l’acqua senza rinunciare alla sua funzione. In bagno, l’invenzione del doppio tasto nella cassetta del WC, che si deve alla prima Pucci Eco di inizio anni ’90, ha rappresentato una vera rivoluzione in questo ambito. Da allora la cassetta a doppio tasto è diventata praticamente indispensabile, ed è attualmente disponibile in tutte le tipologie di cassette Pucci.
C’è un’altra cassetta, però, che promuove un risparmio idrico ancora maggiore. Prodotta in esclusiva già da molti anni sempre da parte di Pucci, la cassetta 6-3 litri a corpo ridotto è diventata la cassetta del momento in seguito alle recenti disposizioni legislative dell’Unione Europea.
L’UE, infatti, promuove con forza i prodotti e i comportamenti eco-compatibili in vista del raggiungimento degli obiettivi stabiliti nell’ambito dell’innovazione tecnologica per la sostenibilità ambientale.
La cassetta Eco 6-3 litri a doppio tasto è quella che attualmente massimizza il risparmio idrico in quanto presenta il corpo ridotto, con scarico massimo a 6 litri invece di 9, e la possibilità di scegliere se scaricare 6 oppure 3 litri. Lo scarico a 3 litri, com’è evidente, è la modalità di uso del WC che impiega il minimo dell’acqua con la massima funzionalità, ovvero garantendo allo stesso tempo l’igiene assoluta.
In tutti i bagni d’Europa, quelli di casa e quelli a uso pubblico, l’acqua deve essere usata in modo più razionale e il consumo e lo spreco vanno progressivamente ridotti. Le recenti norme europee, che vengono recepite dalle legislazioni nazionali e regionali, si muovono con decisione proprio in questa direzione.
L’attuazione di queste normative richiede e stimola l’installazione della cassetta 6-3 litri specialmente nelle nuove ristrutturazioni, nelle abitazioni private e, ancora con più forza, in tutti i servizi a uso pubblico e collettivo, dove il consumo e lo spreco raggiungono livelli ancora superiori.
L’acqua in generale, e ancora di più quella potabile, è un bene sempre più raro e prezioso: usarla in modo oculato è diventato un dovere personale e sociale, ora definito dalle normative.
Perché, oltre al costo ambientale, è aumentato sempre di più il costo economico: ridurre gli sprechi significa anche ridurre la spesa complessiva dello Stato, quella delle famiglie, la spesa di scuole, ospedali, alberghi e ogni tipo di comunità.
La cassetta Pucci Eco 6-3 litri, da sempre la più “ecologica” di tutte, è la nuova protagonista del bagno sostenibile, e mette tutti in regola con le leggi che promuovono la sostenibilità ambientale ed economica.
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